SALTO DI SCALA
Grandezze, misure, biografie delle immagini
di Ruggero Pierantoni
320 pp. – Bollati Boringhieri, 2012
Collana: Arte misure
ISBN-13: 9788833923369
Prezzo: 39,00 €
I lettori ci perdoneranno se questa volta non proponiamo un libro recentissimo e se ci allontaniamo un po’ dal campo puramente tecnico, ma una piccola digressione al di fuori del tecnico in senso stretto, quasi un divertissement sulle misure, può aiutarci a meglio affrontare gli eventi a cui stiamo assistendo. L’autore parte da una stampa, che raffigura ingegneri francesi impegnati in riti di misurazione, appollaiati sulla sommità di una monumentale testa di sfinge dal profilo africano, durante la campagna d’Egitto. Quella stampa, riprodotta in copertina, illustra una delle operazioni meno scontate che si possono compiere con un manufatto artistico: stabilirne le dimensioni. Sembrerebbe un gesto prosaicamente quantitativo, invece schiude un mondo, anzi mette in comunicazione mondi diversi che l’autore esplora muovendosi tra scienza e arte con estro da acrobata e curiosità leonardesca, non lasciandosi sfuggire le meraviglie del misurare. Che si accosti un righello a un affresco dissepolto o si immerga una statua in una vasca piena d’acqua per calcolare (alla maniera di Vasari) il volume del marmo scolpito, prendere le misure significa varcare la soglia dell’opera, lasciare che le sue ragioni dimensionali parlino di qualcosa che va oltre il misurabile: pensiero spaziale, artifici retorici, astuzia esecutiva, strategie di visione, relazioni tra grandezza effettiva e proporzioni evocate, distanze fisiche tramutate in senso del tempo. Attraverso funambolici salti di scala (evocati dalla scala sulla quale si sono inerpicati gli ingegneri mostrati in copertina), dal minuscolo al colossale, dalle superfici planari al tutto tondo, l’autore riesce a portare alla luce il non-detto delle immagini, raccontando la materialità e l’epica infinita della loro creazione. Un altro, forse imprevisto risultato dell’arte del misurare!