KATÀ MÉTRON – IL LIBRO DELLA MISURA
a cura di Riccardo Varvelli
Prima edizione, 140
Desiderio Editore, Ancona, 2023
ISBN: 978-88-9432-00-46
Prezzo (ed. cartacea): € 20,00
Da una rivista tecnico-scientifica, come Tutto_Misure, ci si aspetta che vengano recensiti solo libri che trattano di misure da un punto di vista squisitamente tecnico. Come ogni regola, anche questa ha le sue eccezioni e ce ne siamo più volte discostati, in passato, quando ci siamo imbattuti in libri che richiamano, sia pure indirettamente, temi di misura. È il caso di questo bel libro (bello anche dal punto di vista grafico) promosso da Loccioni con il lodevole intento di far conoscere al grande pubblico l’importanza, financo l’indispensabile necessità, di misurare per migliorare: non solo nella tecnica, ma anche nelle nostre vite.
Ogni capitolo di questo libro, scritto da un autore diverso, con differenti competenze ed esperienze professionali, è scritto con passione (forse, vista la citazione greca del titolo, dovrei dire pathos) e trasmette passione per le misure, invitando ad approfondirne i diversi aspetti. Si legge talmente d’un fiato che quasi non ci si accorge delle imprecisioni tecniche, del voler chiamare misura anche ciò che, a stretto rigore, misura non è, ma piuttosto stima, valutazione, previsione. Peccati veniali, che si perdonano volentieri a chi cerca di attrarre, in modo così accattivante, il lettore nel mondo delle misure e della conoscenza sperimentale. Quel lettore avrà sicuramente tempo di approfondirne i concetti in un secondo tempo.
Ci si consenta, però, un piccolissimo appunto, anzi un suggerimento per futuri lavori. Da un libro che cita nel titolo il concetto greco di κατὰ μέτρον (la giusta misura), calandolo dal suo contesto originale in quello moderno di misurazione, ci saremmo aspettati che avesse dedicato esplicitamente un capitolo anche a domandarsi quanto giusta sia la misura ottenuta. Perché nelle misure esistono solo due certezze: che i risultati di misura sono sbagliati, e che chi sa fare bene le misure sa anche valutare quanto sono sbagliati e li rende, quindi, utilizzabili in tutte quelle applicazioni toccate dal libro. È un concetto sconosciuto al grande pubblico e presentarlo con la fantasia, anche grafica, con cui sono presentati altri aspetti delle misure avrebbe reso questo libro ancora più interessante.