Measurement across the Sciences
di Luca Mari, Mark Wilson, Andrew Maul
Seconda edizione, XXXIX, 307
Springer Series in Measurement Science and Technology
ISBN: 978-3-031-22447-8
Prezzo (ed. cartacea): € 41,59 €; Prezzo (ed. EPUB): Open Access
Abbiamo già recensito, nel n. 2 del 2021, la prima edizione di questo interessante libro che parte chiedendosi se l’idea che si possano misurare non solo grandezze fisiche, ma anche proprietà psicosociali (come la competenza di una persona, o la qualità di un prodotto, o la sostenibilità di un processo) lungi dall’essere ovvia, non faccia sorgere il dubbio che si tratterebbe solo di un’omonimia: non ci troveremmo semplicemente di fronte a un abuso linguistico? Non è che la misurazione richiede quell’oggettività che solo l’impiego di strumentazione fisica garantisce, così che diciamo, per esempio, “misurare l’intelligenza di una persona”, ma intendiamo in effetti qualcosa che ha a che vedere con l’espressione, magari quantitativa, di un giudizio che formuliamo, ma rimane soprattutto un’opinione di colei/colui che valuta? Insomma, e per fare un esempio chiaramente delicato, ha senso considerare misure i voti che gli insegnanti attribuiscono a scuola?
Questo libro, oggi giunto alla seconda edizione, affronta tale genere di questioni in una prospettiva fondazionale, a partire dall’ipotesi che si può comprendere il ruolo che la misurazione delle grandezze fisiche ha avuto, nella scienza e nella società tutta, solo ammettendo che ciò che caratterizza la misurazione stessa è la struttura del processo che si realizza in un sistema che garantisce quella che chiamiamo la “riferibilità metrologica” dei risultati: in breve, è misurazione un processo di valutazione di proprietà empiriche, tale che la struttura del processo rende esplicita la fiducia che si può attribuire ai risultati che si ottengono. Questa prospettiva, appunto, strutturale prescinde dal contenuto del processo ed è quindi applicabile a prescindere dal dominio delle proprietà considerate, come il libro mostra fornendo delle linee guida verso la misurabilità di proprietà, fisiche o psicosociali.
Questa seconda edizione, pur mantenendo l’organizzazione e suddivisioni in capitoli della prima, offre una nuova analisi di analogie e differenze tra l’approccio in termini di errore/incertezza adottato nelle misure di grandezze fisiche e l’approccio in termini di validità adottato nelle misure psicosociali. A differenza della prima edizione, questa seconda edizione è offerta in modalità Open Access e, pertanto, la sua versione elettronica può essere liberamente scaricata, sia in formato pdf che epub.
Un libro che, a nostro parere, non deve mancare nella biblioteca di chi è consapevole dell’importanza di misure correttamente eseguite per risolvere problemi sempre più critici su scala globale.